Michele Accettella_psicologo_psicoterapeuta Roma

Chi è Michele Accettella?

Michele Accettella è psicologo analista junghiano e
psicoterapeuta a Roma e Online.

Si è formato a Firenze e a Roma ed è socio ordinario con funzioni di training del "CIPA - Centro Italiano di Psicologia Analitica" di Roma, Associazione affiliata alla "IAAP - International Association for Analytical Psychology" di Zurigo.

Segretario Scientifico e Direttore della Scuola di psicoterapia (riconosciuta dal MUR) dal 2021 al 2025 dell'Istituto di Roma del CIPA, svolge attività clinica e psicoterapia a Roma e Online da oltre 15 anni.

PERCORSO PROFESSIONALE

2004

Ho conseguito la laurea in Psicologia ad indirizzo clinico e di comunità presso la Facoltà di Psicologia dell'Università degli Studi di Firenze, diplomandomi con una tesi di laurea dal titolo "Mitopoiesi e complessità della psiche. Una lettura junghiana dell'opera profetica di William Blake". 

Questo lavoro mi ha permesso di leggere e approfondire in maniera sistematica l'opera di Carl Gustav Jung e della psicologia analitica. Orientamento teorico che poi ho scelto per la mia specializzazione in psicoterapia. 

2004-2009

Poco prima della discussione della tesi si laurea ho iniziato la mia analisi personale a Roma durata circa 5 anni (450 ore, con due analisti di sesso diverso). 

In quel periodo mi sono trasferito a Roma per lavoro e per poter completare la mia formazione in psicologia analitica.

2006

Ho conseguito l'abilitazione permanente all'esercizio della professione di psicologo e mi sono iscritto all'Albo A dell'Ordine degli psicologi del Lazio.

Ho avviato la mia professione privata come psicologo clinico prima e come psicoterapeuta dopo. 

L'attività clinica rappresenterà la mia principale occupazione professionale.

2011

Nel 2011 ho conseguito la mia specializzazione post-lauream in psicoterapia ad indirizzo analitico junghiano presso il "CIPA - Centro Italiano di Psicologia Analitica" di Roma. 

Nei 4 anni di formazione in psicoterapia ho accumulando esperienze cliniche private, come supervisore alle équipe multiprofessionali nei servizi socio-sanitari di Roma e presso il Centro di Salute Mentale della ex ASL Roma 5 e presso il reparto di psichiatria (SPDC) dell'Ospedale Santo Spirito di Roma.

2012 e 2017

Nel 2012 sono stato nominato Socio Ordinario del CIPA, e nel 2017 sono stato abilitato alle funzioni di training (abilitato alla docenza e a svolgere le supervisioni per gli psicologi analisti in formazione)

2017-2021

Tra il 2012 e il 2017 ho fatto parte della commissione scientifica dell'Istituto di Roma del CIPA e dal 2017 al 2021 ho ricoperto la carica di Tesoriere.

Quest'ultimo incarico mi ha permesso di far parte del Comitato Direttivo Nazionale del CIPA collaborando con soci degli altri istituto del CIPA di Milano e di Catania/Palermo. 

2019-2021

Tra il 2019 e il 2021 ho ricoperto l'incarico di Responsabile del Centro Clinico dell'Istituto di Roma del CIPA coordinando le attività cliniche del gruppo di lavoro composto da allievi e analisti impegnati nell'erogazione di servizi di consultazione, valutazione e psicoterapia a pazienti minori e adulti.

2021-2025

Dal 2021 fino al 2025 sono stato nominato Segretario Scientifico e Direttore della Scuola di Specializzazione in psicoterapia (riconosciuta dal MUR - Ministero dell'Università e della Ricerca) dell'Istituto di Roma del CIPA.

Quest'incarico mi ha dato la possibilità di collaborare a progetti scientifici, di coordinamento e di ricerca, con tantissimi colleghi a livello locale e nazionale. 

Contestualmente e per lo stesso periodo (2021-2025) sono stato Direttore Scientifico della rivista Online "Quaderni di Cultura Junghiana". 

Chi sono?

Ovvero, come diventare terapeuta
senza perdere la testa!

Il miglior terapeuta possibile? 

Beh, decisamente ironico e onesto! (Marozza, Ritorno alla talking cure).

Quando Freud parla della psicoanalisi come una delle professioni impossibili (Analisi terminabile e interminabile) lo fa pensando al fatto che si tratta di una professione il cui  esito è totalmente imprevedibile.

Si potrebbe dire – parafrasando Jung – che la psicoterapia, come la vita, è un esperimento dall’esito incerto (Jung, Ricordi, sogni, riflessioni).  

Indefinibili sono le variabili in gioco, impossibili da prevedere sono gli esiti. 

In questo, la fantasia di portare il paziente ad uno stato di “normalità” di sicuro non è l’obiettivo della terapia.

Ma allora, qual è l’obiettivo della psicoterapia?

Beh, l’obiettivo della terapia è quello di far maturare nel paziente un particolare atteggiamento cosciente che lo possa mettere nella condizione di essere in grado di decifrare quanto gli accade interiormente, saper reagire in maniera sufficiente agli urti della vita e assumere una visione personale sul senso di sé sufficientemente strutturata e solida.

Oltre l’incertezza nella quale si muove la psicoterapia – anche se col tempo si sia dotata di tutta una serie di strumenti d’indagine e controllo – c’è un fattore di cura sul quale si deve lavorare costantemente durante la terapia.

Questo è il grande fattore della cura è indicato da Jung nella personalità del terapeuta, intesa come il massimo risultato da lui raggiunto sino a quel momento (Jung, Medicina e psicoterapia).

«Se voglio curare la psiche di un individuo devo, volente o nolente, rinunciare a ogni saccenteria, a ogni autorità, a ogni desiderio di esercitare la mia influenza senza limitarlo con i miei presuppsti.

Il suo sistema entrerà così in relazione con il mio e agirà su di esso.
Quest’azione è l’unica cosa che io, in quanto individuo, possa legittimamente contrapporre al paziente.» (Jung, Pratica della psicoterapia).

Michele Accettella psicologo e psicoterapeuta Roma

Dalla tradizione contadina dalla quale provengo (la foto ritrae le nozze dei miei bis-nonni agli inizi del ‘900), tengo sempre di vista il contatto con la realtà, la dimensione pragmatica della vita.

Per questo la tua situazione di vita reale è sempre posta al centro del mio interesse terapeutico perché credo abbia un valore fondamentale per capire come si sta evolvendo la tua personalità.

Le intuizioni che emergono durante la terapia sono sempre poste di fronte al problema di come applicarle alla vita pratica.

Questo piano serve anche per capire se le cose vanno male perché, se è così, significa che – almeno in parte – io vado male

Su quest’ultimo aspetto allora, devo intervenire secondo le mie possibilità.

Jung mi ha insegnato la grande ricchezza del sintomo. La ricchezza della possibilità della trasformazione che si cela dentro ogni sintomo!

Può sembrare un paradosso, ma il sintomo è una possibilità.

Esprime di fatto un qualcosa che ancora non è chiaro a te stesso. Una parte della tua personalità che ancora ti sfugge.

In questo senso il sintomo è la tua occasione di crescita.

Jung di fatto ci ha mostrato qual è la possibile virtù che si annida sotto ogni vizio (Trevi e Romano, Studi sull’Ombra).

Che cosa mi ha fatto scegliere la professione di psicoterapeuta?

Beh, oggi credo sia stata proprio la testarda convinzione di ritenere che la vita non è data a priori una volta per tutte, indipendentemente da ciò che ci accade.

Per questo, può essere trasformata continuamente aprendosi ad ogni possibilità di sviluppo.

La mia vita è stata oggetto di quella trasformazione per cui il mio impegno terapeutico è fare in modo che questo livello maturi nella consapevolezza dei miei pazienti.

Se questo accade, a quel punto davvero si può godere della libertà creativa di fare consapevolmente della propria vita ciò che più si desidera, nei limiti della propria umana natura.

Quali sono i miei valori?

I principi fondanti che ispirano il mio lavoro hanno a che fare con alcuni valori particolari. 

Questi valori hanno a che fare con l’idea,

  • che la vita si può trasformare in ogni momento e a qualunque età;
  • che le cose dell’umano hanno un limite dettato dalla nostra costituzione individuale che è importante riconoscere e rispettare;
  • che tutte le esperienze della vita hanno un significato intimo del tutto personale;
  • che questo significato è esattamente ciò che fa la differenza nel modo di dare un senso alle cose del mondo;
  • che esiste una parte dell’esistenza che non va interpretata, ma semplicemente vissuta per quello che è;
  • che tutto ciò che ci accade intimamente, per quanto doloroso possa essere, può essere portatore di una nuova possibilità di crescita.
 

Tutti questi valori sono alla base del mio modo di condividere il privilegio di partecipare a una piccola parte dell’esistenza dei miei pazienti. 

 
Un privilegio che sento, in parte, profondamente come un dono.

le mie collaborazioni istituzionali, accreditamenti e pubblicazioni scientifiche

Progetti di Formazione per il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Universale

Progetti di intervento socio-riabilitativi per ragazzi “messi alla prova” 

Progetti di formazione professionale per il personale impiegato nel settore socio-sanitario 

Progettazione e project management per  interventi socio-educativi-riabilitativi per soggetti a rischio di esclusione sociale

Progettazione e project management per  interventi riabilitativi per soggetti con disabilità psico-fisica

Progettazione e project management per  interventi riabilitativi per soggetti con disabilità psico-fisica

Progettazione e project management per  interventi riabilitativi per soggetti con disabilità psico-fisica

Covenzione per interventi psicologici individuali

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Pubblicazione di articoli di carattere scientifico e di ricerca

Pubblicazione di saggi di carattere scientifico e di ricerca

Pubblicazione di saggi di carattere scientifico e di ricerca

Pubblicazione di articoli di carattere scientifico e di ricerca

Collaborazione in progetti di formazione e intervento nel settore cooperativo

Collaborazione in progetti di formazione e intervento nel settore cooperativo

Collaborazione in progetti di formazione e intervento nel settore cooperativo

Covenzione per interventi psicologici individuali

Covenzione per interventi psicologici individuali

Covenzione per interventi psicologici individuali

Covenzione per interventi psicologici individuali

Certificazione di psicologo europeo in ambito clinico

Scoio ordinario con funzioni di training e supervisione della scuola di specializzazione in psicoterapia riconosciuta  dal MIUR 

Collaborazione in eventi di carattere scientifico e culturali in psicologia analitica

Pubblicazione di articoli di carattere scientifico e di ricerca

Pubblicazione di saggi di carattere scientifico e di ricerca

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